Caro amico biker, caro eroe,

mi sento in dovere di scriverti queste righe e, al termine del mio appello, capirai quanto sia importante ciò che sto per dire.

Sin dalla prima edizione nel 2010 noi della Sellaronda HERO abbiamo deciso di contrastare una brutta abitudine di qualche biker che nell’impeto della gara getta a terra i propri rifiuti. Questo è un comportamento che vogliamo combattere anche con la squalifica di coloro che lasciano lungo il percorso le “cartacce” degli snack o i contenitori dei gel. Tuttavia, la squalifica dei pochi colti “in flagranza di reato” non basta per fermare questo triste fenomeno: ad ogni edizione l’organizzazione, ma anche tante persone che hanno a cuore le Dolomiti, raccolgono i rifiuti del dopo gara, ma molto spesso è difficile recuperare tutto.

Questa “spazzatura agonistica” costituisce un grande rischio per gli animali che popolano le nostre montagne: devi sapere che negli anni passati alcuni allevatori sono stati costretti ad abbattere delle mucche che avevano inghiottito i contenitori in carta d’alluminio. E la stessa cosa è avvenuta anche per alcuni animali selvatici che popolano le nostre montagne.

In questa settimana i riflettori di tutto il mondo sono puntati su di noi (o meglio, su noi e tutti i biker della HERO) e non ti nascondo che vi sono persone che non aspettano altro che attaccare il movimento della mountain bike per le ragioni che ti ho descritto, mentre noi tutti sappiamo che il nostro è uno sport “nella natura” e “per la natura”. Abbiamo una straordinaria occasione per dimostrarlo!

Ti invito a riporre in tasca i residui delle tue “consumazioni” in gara, e così facendo contribuirai a far crescere la buona educazione del nostro movimento. Te lo chiediamo noi ma soprattutto i nostri figli che fra qualche anno seguiranno le tue orme da HEROes!

Ti auguro delle stupende pedalate nel cuore delle Dolomiti e…
buona HERO!

Peter Runggaldier
Direttore di gara