HERO
DR. STEFAN RESNYAK ESPERTO IN MEDICINA DELLO SPORT. LA RICETTA PER IL SUCCESSO? ALLENAMENTO PULITO E SALUTARE ALL’ARIA APERTA IN UN PAESAGGIO BELLO.
1.Dr. Resnyak: quali sono i suoi consigli per un potenziale HERO?
Dr. Stefan Resnyak: "Per poter conquistare la HERO Südtirol Dolomites, è consigliabile appurare quali sono i propri limiti fisici e, piano piano, superarli. Tutto ciò, ovviamente, in maniera del tutto naturale: è solo così che gli atleti possono davvero soddisfare la loro ambizione.
Il proprio EGO si nutre e cresce rigoglioso solo se si riesce a portare a termine qualcosa di straordinario e, al contempo, a divertirsi."
2. Come possiamo appurare i nostri limiti fisici?
Dr. Stefan Resnyak: "Tutti i mountain biker dovrebbero sottoporsi a dei test di idoneità sportiva. Sulla base dei dati raccolti, potremmo poi analizzare la loro idoneità all’allenamento ed un allenamento ideale, seguendoli e modificando il regime sulla base di controlli regolari. In questo modo, gli atleti possono gestire il loro allenamento in maniera ottimale senza doversi sottoporre ad ore di pura agonia e tortura e, allo stesso tempo, riuscire a raccogliere i frutti del suo duro lavoro".
3. Che ruolo svolge la componente “psichica”?
Dr. Stefan Resnyak: "Entrambe le parti, quella fisica e mentale, giocano un ruolo importante, dato che una gara segue le proprie regole. Infatti, un atleta può essere preparatissimo dal punto di vista fisico, ma se non è preparato a livello mentale, non andrà da nessuna parte. La parola chiave è preparazione corretta, se si vuole avere successo. Non appena si realizza questo fatto, ci aiuta a liberare la mente e ad avere successo. Fattori esterni, quali la nutrizione e uno stile di vita sano sono anche componenti essenziali".
4. E la componente ludica?
Dr. Stefan Resnyak: "Assegno un valore importante anche alla componente ludica. Quando ho alle spalle un buon allenamento, riesco a vivere appieno quelle 8 ore sulle Dolomiti, a vivere alti e bassi e ad assaporare il clima e il paesaggio; a diventare un HERO, dato che sono riuscito a superare i miei limiti, una cosa in cui non ho creduto all’inizio, ma dei quali frutti riesco a godere ora. Quello che ci dovrebbe rimanere impresso nella memoria? Una giornata indimenticabile ed un’esperienza straordinaria."
5. E del doping cosa ne pensa?
Dr. Stefan Resnyak: "Quando voglio raggiungere un traguardo e non lo raggiungo, mi sento frustrato. Per questo motivo mi ritrovo ad utilizzare sostanze vietate che aumentino il rendimento fisico. Aiuto il corpo e la mente, diciamo così, dall’esterno. Ma questa è un’idea ingannevole, poiché divento un HERO solo perché vengo indotto a diventarlo. Sono un HERO per altri, ma non per me stesso, poiché so cosa mi ha spinto a diventarlo. Inoltre, abuso del mio corpo, dandogli qualcosa a cui non è preparato e che può essere pericoloso."
6. E per l’allenamento in alta quota?
Dr. Stefan Resnyak: "Questo stimolo naturale si ha a partire da ca. 1800 s.l.m. In quel caso stiamo parlando del corpo che si adatta in maniera naturale all’alta quota. Con questo tipo di allenamento, abbiamo una pressione minore a livello di ossigeno, il che risulta in meno ossigeno a disposizione per il corpo. A questo punto, il corpo decide di produrre più globuli rossi producendo un ormone, chiamato EPO. Purtroppo, possiamo ottenere questo stimolo anche in maniera artificiale, assumendo sostanze illegali (assunzione artificiale di EPO) e costringiamo il corpo a produrre più globuli rossi, senza aver lavorato per ottenere lo stesso effetto. Pensiamoci: è come mettere un tizio tutto mingherlino a sollevare 200 kg senza aver mai sollevato pesi prima d’allora."